PROGESTERONE E PARTO PRETERMINE - Giornata Aponense di Medicina Perinatale

Data evento: 
Venerdì, 22 Febbraio, 2013
Luogo: 
Abano Terme - Hotel Augustus Terme

Giornata Aponense di Medicina Perinatale, organizzata dal Dott. Gianluca Straface e Dott. Vincenzo Zanardo - Policlinico Abano Terme - Con il Patrocinio della Società Triveneta di Ginecologia e Ostetricia, l'Ordine Provinciale dei Medici di Padova, la SIMP-Società Italiana di Medicina Perinatale e l'Associazione Medica Patavina, ed in Collaborazione con il Prof. G. Scambia dell'Università Cattolica di Roma ed il Prof. G.B.Nardelli dell'Università di Padova.

Nel 1990 la comunità internazionale si è posta l'obiettivo di ridurre la mortalità infantile sotto i 5 anni di almeno due terzi entro il 2015 (Millennium Development Goal n.5). Molto lontani da questo obiettivo, notiamo, però, che le difficoltà maggiori sono concentrate nel periodo del primo anno di vita, in cui si verificano più del 42% di tutte le morti infantili sotto i 5 anni.
Approfondendo ulteriormente l'analisi si scopre che tale mortalità neonatale, e altre complicanze che colpiscono i neonati, sono, più o meno direttamente, legate all'epoca gestazionale alla nascita. Più breve è la gravidanza, maggiore sarà il rischio per quel neonato di non sopravvivere o di riportare serie sequele invalidanti.

Il parto pretermine, infatti, è riconosciuto, a tutt'oggi, la principale causa di mortalità neonatale e di morbilità a breve e lungo termine in tutto il mondo, compresi i paesi più avanzati economicamente.
Consci del dato che stima che ogni anno nascono circa 13 milioni di neonati pretermine, ci si rende immediatamente conto del problema che rappresenta tale evenienza.

Sia la scienza, sia l'etica, si interrogano e dibattono circa il miglior approccio possibile all'evento di un parto prima del suo termine naturale. Di fatto, il pretermine diviene, prepotentemente, un importante problema sociale in cui tutti noi siamo coinvolti.

Proprio questo coinvolgimento ci spinge, oggi, a riunirci per tentare, ove sia possibile, di contribuire all'evoluzione delle conoscenze sull'argomento e, quindi, dei modi per affrontarlo e contrastarlo.